Testosterone: definizione, funzioni, implicazioni cliniche
Tale ormone riduce a sua volta la quota di LH prodotto e, di conseguenza, la sintesi di testosterone nei testicoli. È importante notare che, nonostante le differenze di genere, il testosterone è essenziale per la salute di entrambi i sessi. La ricerca continua a esplorare le molteplici funzioni di questo ormone, cercando di comprendere meglio come ottimizzare i livelli di testosterone per migliorare la salute e il benessere.
Quale organi producono il testosterone?
La maggior parte si lega poi all’albumina e al SHGB (sex hormone-binding globulin) ematica. Praticare esercizio motorio specifico per l’incremento dell’espressione di forza, in tutte le sue varianti, e l’aumento ipertrofico della muscolatura migliorano i livelli di testosterone. Non ci sono prove che colleghino questa terapia al cancro alla prostata, anche se sappiamo che nel trattamento di alcune problematiche alla prostata ancora si utilizzano i soppressori del testosterone.
Le sieroconcentrazioni non sono « parallele » alla sintesi, perché oltre alla quantità di testosterone sintetizzato subentrano altrettanto complessi meccanismi di trasformazione e di smaltimento metabolico sulla concentrazione ematica. Il testosterone ha delle funzioni fisiologiche (assieme ad altri ormoni e fattori) prevalentemente metaboliche e sessuali. Il testosterone deve essere aumentato solo in caso di bassi livelli patologici e diagnosticati (livello di testosterone totale inferiore a 300 ng/dL). Inoltre, la concentrazione di testosterone aumenta sensibilmente in risposta all’esercizio fisico di forza. I livelli ematici di questo ormone androgeno anabolico sono decisamente superiori in corso di allenamento, ad esempio in palestra con i pesi, piuttosto che al solito orario mattutino.
Esistono modi naturali per aumentare il testosterone?
Questo ormone è TB 500 2 mg Peptide Sciences anche responsabile della libido e della funzione sessuale negli uomini adulti, influenzando il desiderio sessuale e la capacità erettile. Le differenze di genere nella produzione e negli effetti del testosterone sono notevoli. Negli uomini, i livelli di testosterone sono significativamente più alti rispetto alle donne, e questo ormone gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili.
Il testosterone esercita i suoi effetti biologici legandosi ai recettori degli androgeni presenti in varie cellule del corpo. Una volta legato al recettore, il complesso testosterone-recettore si trasloca nel nucleo cellulare, dove agisce come un fattore di trascrizione, modulando l’espressione di specifici geni. In sintesi, la struttura chimica del testosterone è essenziale per la sua funzione biologica, permettendogli di agire come un potente regolatore di numerosi processi fisiologici. È importante consultare un medico per una valutazione accurata e una diagnosi appropriata se si sospetta di avere livelli elevati di testosterone. Queste sono soltanto le principali funzioni tra le numerose svolte dal testosterone nel corpo umano. Si tratta infatti di un ormone versatile, che influisce su una vasta gamma di processi biologici.
- Nei bambini, invece, livelli superiori alla norma di questo ormone potrebbero essere uno degli indicatori dell’iperplasia surrenalica congenita.
- In effetti, la sua produzione fisiologica sembra essere legata alla quantità di grassi nella dieta e alla percentuale di massa grassa dell’organismo.
- L’estradiolo, prodotto dalla conversione del testosterone tramite l’enzima aromatasi, è importante per la salute ossea e la funzione riproduttiva.
Le cellule in questo caso sono i tubuli che accompagnano lo sviluppo degli spermatozoi. Il testosterone nel sangue invece, veicolato da particolari proteine, agisce sugli organi che presentano i recettori per il testosterone. Le cellule di Leydig, stimolate dall’ormone luteo LH proveniente dall’ipofisi, producono il testosterone a partire dal colesterolo nell’interstizio dei testicoli e lo forniscono ai tubuli seminiferi per la regolazione della spermatogenesi. Nell’uomo è deputato allo sviluppo degli organi sessuali (differenziazione del testicolo e di tutto l’apparato genitale) e dei caratteri sessuali secondari, come la barba, la distribuzione dei peli, il timbro della voce e la forza muscolare. Il testosterone nell’età puberale interviene anche sullo sviluppo scheletrico, limitando l’allungamento delle ossa lunghe ed evitando in questo modo una crescita spropositata degli arti (stimola la chiusura dei punti di accrescimento presenti fra epifisi e diafisi). L’estradiolo funziona a sua volta da inibitore della produzione di testosterone, riducendo la secrezione ipotalamica di GnRH – che, come abbiamo detto, è l’ormone di rilascio delle gonadotropine LH e FSH.
Promuove la densità ossea aumentando la produzione di osteoblasti e riducendo il tasso di riassorbimento osseo. Questo è particolarmente importante per prevenire condizioni come l’osteoporosi negli uomini anziani. L’LH è il principale stimolatore della produzione di testosterone nelle cellule di Leydig. Quando l’LH si lega ai suoi recettori sulle cellule di Leydig, attiva una cascata di segnali intracellulari che portano alla conversione del colesterolo in testosterone. Il testosterone è un ormone steroideo fondamentale per lo sviluppo maschile e la regolazione di funzioni fisiologiche cruciali. Un uomo adulto produce tra 3 e 10 nanogrammi per millilitro circa di testosterone nel sangue.
Il testosterone può modulare la risposta allo stress riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questo può contribuire a una maggiore resilienza emotiva e a una migliore gestione delle situazioni stressanti. Come accennato in precedenza, promuove la densità ossea e aiuta a prevenire l’osteoporosi. La carenza di testosterone negli uomini anziani è associata a un aumento del rischio di fratture ossee e a una diminuzione della qualità della vita. L’importanza del testosterone non si limita solo alla sua presenza nel corpo umano, ma anche alla sua capacità di essere convertito in altri ormoni steroidei, come il diidrotestosterone (DHT) e l’estradiolo, che hanno ulteriori effetti specifici sui tessuti bersaglio. La carenza di testosterone (ipogonadismo) è associata a molte malattie come disfunzione erettile, demenza, osteoporosi, diabete mellito di tipo 2, obesità, malattie cardiovascolari e sindrome metabolica.
D’altro canto, bassi livelli di testosterone si possono osservare anche in giovane età e in età adulta. Questa condizione è chiamata Testosterone Deficiency Syndrome (TD) o Low Testosterone (Low-T). Livelli di testosterone elevati, invece, possono essere riscontrati in chi fa usa di steroidi anabolizzanti a base di testosterone. Nei bambini, invece, livelli superiori alla norma di questo ormone potrebbero essere uno degli indicatori dell’iperplasia surrenalica congenita. Al contrario, livelli eccessivamente alti di testosterone possono causare problemi come l’acne, l’irsutismo (crescita eccessiva di peli) e l’aggressività.
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